Incontro diocesano con Arcivescovo Delpini e il mondo sportivo
Lunedì 29 ottobre presso il Salone Pio XII della sede del Comitato CSI Milano, l’Arcivescovo Mario Delpini ha incontrato oltre 400 Allenatori e Dirigenti dello sport di base. Non poteva certo mancare una rappresentanza della nostra Società Sportiva ASCOT TRIANTE, formata dal Presidente Gianluca Meneghini, e da tre Consiglieri, Carmelo Perna, Valeria Cappelli e Francesca Cossa.
La serata è iniziata con l’introduzione di don Mario Antonelli, Vicario episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della fede. Ha annunciato il passaggio del testimone alla guida del Servizio pastorale dello sport, tra don Alessio Albertini e don Stefano Guidi., entusiasta di questo nuovo incarico e che nel suo breve discorso finale dirà poi di “essere pronto a partire iniseme a tutti Voi, per allearci in qualcosa di grande!”.
Don Mario prosegue poi partendo dal bellissimo pensiero che “lo sport è una delle forme più incantevoli di Gesù“, facendo una riflessione profonda sullo stile che sta nella congiunzione tra sport e oratorio, che non deve essere una semplice compatibilità o una contrattazione per convivere in modo equilibrato. La “e” che sta tra sport e oratorio significa alleanza perché alla base c’è la condivisione di un obiettivo comune: l’educazione dei ragazzi.
Monsignor Delpini riprende il messaggio del Vicario Antonelli e spiega i passi più importanti del suo messaggio per gli allenatori: autorevolezza, osservazione e confidenza. Sono queste le capacità che fanno di un allenatore un educatore, per questo la sua lettera che consegnerà a fine serata vuole essere una guida nel loro percorso. “Siate sempre consapevoli di avere una grande responsabilità con i vostri ragazzi, la responsabilità di fare del bene, ed di irradiare e contagiare le loro vite di una grande bellezza“.
Delpini ha poi un altro messaggio per il mondo dello sport e lancia una sfida: “Scriviamo insieme il decalogo degli sportivi? Io ho pensato ai primi punti, dopo questa serata ho bisogno del vostro aiuto per concludere le regole dello sport in oratorio”.
- Lo sport è per l’uomo, non l’uomo per lo sport
- Lo sport è per tutti, ma non è tutto
- La pratica sportiva è un’occasione di incontro, ma non di scontro
- La persona che pratica lo sport non è solo un “fisico per prestazioni”, ma è un uomo/una donna per relazioni libere e rispettose
- La pratica dello sport richiede una disciplina. La disciplina ordina le energie e le orienta a uno scopo. L’ordine delle energie facilita la pratica della virtù
- I minori che praticano lo sport richiedono un’attenzione educativa che non è solo sportiva
- …..
- …..
- …..
- La Comunità Cristiana promuove lo sport: lo considera una risorsa aggregativa, educativa, integrativa delle sue attenzioni. Promuove lo sport, ma non solo lo sport.
La lettera algli allenatori l’ha consegnata don Mario Delpini stesso, scendendo in platea e mischiandosi a tutto quell’arcobaleno di colori societari diifferenti, stringendo a tutti la mano e facendo un grosso in bocca al lupo per il bellissimo e importante lavoro da fare con tutti i ragazzi. “Adesso tocca a voi completare questo decalogo in oratorio con i vostri ragazzi…“, continuando a “irradiare bellezza attraverso la gioia“.