Da sempre l’Ascot è una realtà attenda ai bisogni degli ultimi, ed è sempre stata in prima linea sui progetti di accoglienza attraverso allo sport. Infatti lo scorso anno, grazie anche al compianto Filippo Bolognesi, abbiamo conosciuto la realtà di Comunità Brianza e con loro abbiamo avviato un progetto all’interno del CSI per integrare ragazzi profughi, in attesa di permesso di soggiorno, nelle squadre di diverse discipline in diverse società sportive della Brianza. L’Ascot ha accolto subito la proposta accogliendo un ragazzo di 18 anni nella squadra Open e siamo in attesa di sapere se possiamo ospitare altri ragazzi.
In quest’ottica è stata un’opportunità imperdibile quella presentataci con la Cooperativa Lambro e il progetto TikiTaka, di poter avviare la prima squadra di Calcio Integrato nel nostro organico.
Il Calcio integrato è una disciplina rivolta a ragazzi con disabilità cognitive, permette loro di giocare con una formula che prevede in campo almeno 3 ragazzi disabili (fino ad un massimo di 8) insieme al atri ragazzi normodotati che gli aiutano nello sviluppare il gioco.
Mercoledì 27 settembre abbiamo avuto il primo appuntamento a cui hanno aderito 12 ragazzi disabili, allenati da Cristian Paindelli, educatore della Cooperativa Lambro e papà della nostra Comunità, insieme ad altri educatori si sono messi in campo ed hanno dato vita al primo allenamento.
Durante l’anno avranno un campionato, in cui ci saranno iscritte 10 squadre come la nostra, e disputeranno gare in concentramento, per poter andare incontro alle esigenze dei ragazzi e delle loro famiglie, ma anche perché nell’esperienza del CSI si è scoperto quanto ci tengano a vivere assieme queste competizioni. I concentramenti sono ospitati dagli oratori della provincia di Milano e di Monza e Brianza, in particolare in quelli dove una squadra è già presente, ed è stato facile per noi pensare di offrirci subito per ospitare uno di questi concentramenti. Vorremmo vivere quella giornata di incontro con le disabilità come un momento di festa da condividere con i ragazzi e con tutti i nostri atleti.
Ci sarà la possibilità per i ragazzi delle nostre squadre adulte (sia di Calcio che di Pallavolo) di poter vivere anche l’esperienza del campo con questi ragazzi.
Intanto il Consiglio, insieme a qualche altro nostro allenatore, ha voluto fin da subito far sentire la sua vicinanza alla squadra, partecipando come spettatori alla partitella finale degli allenamenti, incitando i ragazzi e applaudendoli per le loro prodezze. Abbiamo voluto chiamare questo momento “aperitivo integrato”, stiamo pensando come sviluppare al meglio questa esperienza che può essere anche da stimolo per incontrarsi come amici e condividere una parte rappresentativa dello “sport bello”.