Ascot vs SGB Desio: 6 a 1
Con una prestazione “monstre” ed un risultato tennistico gli ascottini asfaltano l’Sgb Desio.
I minuti che precedono l’inizio del match sono carichi di pathos: la memoria corre al match d’andata e il timore di una beffa atroce serpeggia negli animi dei nostri beniamini.
Nel SGB Desio militano infatti Vanni e Colombo, ascottini fino allo scorso maggio, migrati a Desio nell’ultima sessione di mercato estiva e desiderosi di rivalsa.
Proprio nel match d’andata i due ex si erano positivamente distinti.
Vanni aveva siglato l’illusorio goal dell’1-0 per l’Sgb, mentre Colombo aveva parato bene, prima di farsi sorprendere dalla punizione calciata da LELE, scoccata addirittura da dietro la linea di centrocampo, ad un minuto dalla fine dell’incontro e che fissò il risultato sul definitivo 2-1 per l’Ascot.
Per l’Ascot, che gioca in casa ed è ancora in lotta per la promozione i 3 punti sono un dovere.
Per l’Sgb, penultimo in classifica, è l’ultima àncora di salvezza di una stagione altrimenti disastrosa.
MISTER GRUPPO si affida a DANI in porta, SIMO ultimo, PASQUI&TONI laterali, TOMMY&LELE mediani, ROBI punta.
A disposizione, in panchina: il difensore FABRY, il fantasista MELZINHO, la punta ANDREA.
L’inizio è di marca triantina, con un Sgb che si schiera molto basso, con un 2-3-1, che prevede Vanni unica punta.
A centrocampo la superiorità numerica degli ascottini consente un possesso palla prolungato.
In particolare TOMMY (quando non parte troppo avanzato) e LELE godono di praterie sterminate in cui inserirsi.
E dopo diversi tentativi di servire ROBI andati a vuoto al 9’ ecco il vantaggio ascottino: tiro mancino di TONI dai 30 metri, Colombo non trattiene e LELE con un grazioso scavetto firma l’1-0 ASCOT.
La pericolosità dell’Sgb scema considerevolmente al minuto 15’ quando Vanni lascia il suo posto di “boa” ad un giovane compagno, per stabilirsi sull’out di destra: l’inconsistenza del neo entrato consente all’Ascot di spostare ulteriormente in avanti il proprio baricentro.
E 2’ minuti dopo ancora LELE, al quarto centro nelle ultime due uscite, lascia impietrito Colombo per la rete del 2-0 ASCOT.
Al 20’ l’arbitro fischia puntuale la sospensione delle ostilità.
Partita a senso unico fin qui, ma il risultato non dà ancora sufficienti garanzie, motivo per cui MISTER GRUPPO decide giustamente di non effettuare cambi.
E l’Ascot riparte da dove aveva terminato: possesso palla, verticalizzazione per ROBI, che di prima serve magistralmente TOMMY sulla corsa, palla sul secondo palo e 3-0 ASCOT.
Tutto estremamente facile.
Ed ecco, puntuale, il primo neo della serata: risentimento muscolare per un fin lì perfetto SIMO, che è costretto a uscire anticipatamente.
TONI scala nel ruolo di ultimo baluardo della difesa, mentre sull’out di destra subentra FABRY.
La spinta del Desio non va oltre dei lanci dalle retrovie, facili preda di DANI in uscita o di TONI in chiusura.
Mentre nella metacampo ospite tocca a ROBI “matare” Colombo: 4-0 ASCOT!
Squillo di tromba dell’unico desiano meritevole di una sufficienza stiracchiata, l’ex-Vanni, che al 12’ si guadagna una discutibile punizione dal limite, che lui stesso si incarica a battere: tiro sul secondo palo, deviazioni multiple che premiano gli ospiti ed Sgb che acccorcia: 4-1!
Ora l’Sgb attacca a pieno organico, nella speranza di riaprire la partita.
L’area triantina è sempre più affollata, ma la porta ascottina trema in una sola circostanza, quando Vanni, sempre lui, si gira nei pressi del dischetto e calcia in porta ma DANI blocca.
Nel ribaltamento di fronte è TOMMY a mettere i sigilli al match, realizzando il secondo goal personale, ma soprattutto la decima rete in due partite del tridente ROBI-LELE-TOMMY.
5-1 ASCOT!
MISTER GRUPPO opera quindi due cambi: ANDREA e, a seguire, MELZINHO al posto di ROBI e TOMMY.
Le squadre si allungano, la tattica sparisce, ma lo spettacolo ne trae giovamento grazie ai continui rovesciamenti di gioco.
Al 17’ ANDREA tutto solo, a un metro dalla porta, manca di testa il tap-in vincente.
Sembra che il suo digiuno (1 gol in 13 partite) debba prolungarsi ulteriormente quando, in pieno recupero, finalizza con un bel taglio sul primo palo una splendida cavalcata di PASQUI lungo tutto l’out di sinistra.
6-1 ASCOT e titoli di coda che scorrono sul maxi-schermo.
L’ASCOT, che sale in quarta posizione, da appuntamento a venerdì 17 (….) nel minuscolo campo dell’Osa (secondo in classifica) che precede di appena 3 lunghezze i nostri beniamini: uno scontro diretto che deciderà il destino dei “grigi”.
Il Desio invece, sempre venerdì, in contemporanea con l’Ascot, ospiterà il Vimodrone (3° in classifica) e tutta Triante non può che augurarsi un pronto riscatto dei cugini desiani.
PAGELLE:
LELE
L’iper-difensivo (e statico) assetto dell’Sgb Desio gli regala spazi, che LELE sfrutta alla perfezione.
Con la sua doppietta incanala la partita nel verso giusto e perfeziona ulteriormente l’intesa con ROBI e TOMMY.
La sua verve realizzativa sarà fondamentale a Sesto San Giovanni, contro l’Osa, un campo in miniatura, in cui i difensori e i centrocampisti segnano più degli attaccanti.
VOTO: 7,5 LIBERO DI FARE
MISTER GRUPPO
Azzecca la formazione iniziale, azzecca i cambi e il timing in cui effettuarli.
L’allenatore non scende in campo ma la sua lettura della partita può aiutare od ostacolare la propria squadra: stavolta tutte le sue scelte sono corrette e riesce pure a coinvolgere tutti gli elementi della rosa.
Impossibile chiedere di più.
VOTO: 7,5 ILLUMINATO
PASQUI
Quando il mister del Desio sposta Vanni nel suo territorio di competenza il suo compito si complica.
Ma con corsa, grinta e altruismo riesce a limitare l’unica vera minaccia della formazione ospite.
Lo “sparo” con cui al minuto 41’ si fà tutta la fascia, per poi consegnare a 3 metri dalla porta avversaria un pallone che ANDREA deve solo spingere in porta, è da standing ovation.
VOTO: 7,5 INFINITO
SIMO
Dopo 25’ è costretto a dare forfait per un contrattempo muscolare.
Dopo 15’ passati a fare a sportellate con Vanni il mister del Desio preferisce spostare il proprio gioiello (che obiettivamente meriterebbe ben altri palcoscenici) sull’out di destra, lontano dalle asfissianti “cure” di SIMO, e inserire una giovane punta, che però non toccherà palla finchè SIMO resterà in campo.
VOTO: 7,5 INVALICABILE
ROBI
E’ l’unico a giocare in “inferiorità numerica”, perché fino al 4-1 l’Sgb gioca con 2 difensori centrali fissi.
Lui riesce comunque a ritagliarsi i suoi spazi e a dialogare coi suoi “gemelli del gol” TOMMY&LELE.
Strepitoso il “no-look” con cui mette TOMMY davanti a Colombo in occasione del 3-0.
VOTO: 7 SI GESTISCE
TOMMY
Anche stavolta timbra il cartellino: una doppietta che lo tiene nei piani alti della classifica marcatori.
Rispetto a LELE però sfrutta meno la libertà concessa ai nostri mediani, giocando troppo vicino a ROBI, invece di prediligere inserimenti con una partenza più arretrata.
Poco concreto nella prima frazione, cresce esponenzialmente nella ripresa.
VOTO: 7 DIESEL
TONI
Parte da esterno destro e non soffre nulla, anzi e dal suo piede che ha avvio l’azione che porterà all’1-0 per l’Ascot.
Nella ripresa scala nel ruolo di ultimo uomo.
Dall’alto della sua esperienza sbroglia le mischie e gestisce le ripartenze con lucidità.
Sfortunato nel rimpallo che genera il gol dell’Sgb Desio.
VOTO: 7 GARANZIA
FABRY
Entra nella ripresa sull’out di destra, quello meno sfruttato dal Desio.
Controlla senza affanni la sua fascia di competenza.
Stavolta è pure diligente: si sgancia di rado e lascia che sia PASQUI ad affondare sulla sinistra.
VOTO: 7 GUARDINGO
ANDREA
Sarò sincero: fino al minuto 41’ il suo voto era 4….
Perché prima riesce a sbagliare un gol incredibile, a pochi cm dalla porta sguarnita.
E poi calcia debolissimamente due comodi “rigori in movimento”.
Per fortuna che, in pieno extra-time, sull’assist di PASQUI trova lo scatto verso il primo palo e la fine di un incubo.
Deve lavorare ancora tanto per diventare una valida alternativa al “tridente delle meraviglie”.
VOTO: 6,5 DIGIUNO TERMINATO
DANI
Nel primo tempo deve fare solo un paio di uscite alte.
Nella ripresa non può nulla sul rimpallo che genera il momentaneo 4-1.
Mentre è attento sulla conclusione ravvicinata di Vanni.
VOTO: 6,5 TURNO DI RIPOSO
MELZINHO
Entra nel finale ma fa in tempo a deliziare il pubblico (che stà svuotando un “bianchino” dietro l’altro in bocciofila) con un gioco di suola, che solo i nativi brasiliani improvviserebbero davanti alla propria area.
Ogni volta che entra in possesso palla, Triante lo accompagna come San Siro fa con Gabigol.
VOTO: 6,5 MELZIGOL