Ascot Triante vs Immobiliare: 2 – 4 (Tommy 2)
Il sorteggio riserva una squadra di categoria B ai ragazzi di mister Gruppo: una squadra che si schiera con il classico 2-3-1, i cui elementi di spicco sono una punta velocissima e tecnica, un mediano di quantità e qualità, un secondo di difesa bravo ad inserirsi. Mister Gruppo sceglie di riproporre gli stessi 7 che hanno conquistato i primi punti in campionato 5 giorni prima, probabilmente per solidificare le fondamenta della squadra: Dani in porta, Simo ultimo, Tommy&Lele mediani, Fabry&Pasqui laterali, Roby prima punta. Anche questa volta il mister sorprende la carta stampata, inserendo Robi dall’inizio, malgrado non fosse al 100% e 48 ore dopo ci sia la difficile trasferta a Bovisio e confermando la “strana coppia” di centrocampo Tommy+Lele, in cui manca un leader che detti i tempi.
L’inizio è totalmente di marca ospite. Se contro il Bettola la mediana muscolare Tommy+Lele aveva fatto un figurone in fase contenitiva per almeno 15 minuti, contro l’Immobiliare fa acqua da tutte le parti: il centrale e il secondo di difesa si inseriscono a ripetizione,senza che Tommy o Lele riescano minimamente a filtrarne l’azione.
Simone si ritrova così in costante inferiorità numerica ed esaurisce la benzina dopo nemmeno 10’ di gioco, anche a causa di contrattempi ad una mano e al ginocchio, ed è costretto a chiedere il cambio. Cambio che però è rallentato dal fatto che il sostituto designato (Toni) sia freddo e dall’altra parte del campo, con una bandierina in mano.
Il 9 ospite approfitta della circostanza: semina Simo, si presenta a tu per tu con Dani e lo fulmina sul secondo palo. 1-0 Immobiliare.
Mister Gruppo inserisce Toni a centrocampo, facendo scalare Lele al posto di Simo, che abbandona il campo dolorante.
La mossa (suggerita nello scorso report NDR) porta subito benefici alla manovra ascottina: innanzitutto Lele, in condizione atletica spumeggiante, appare subito a suo agio nel nuovo ruolo e riesce immediatamente ad arginare il temibile attaccante avversario, mentre Toni chiarisce come possa fungere da leader vocale, che in mezzo al campo detta i tempi delle azioni ascottine e al tempo stesso funge da frangiflutti davanti alla difesa.
L’Ascot riguadagna metri e mette Roby solo davanti al portiere ospite: ma la troppa fretta gli fa sprecare un azione estremamente invitante.
Passano però solo pochi minuti e l’Ascot pareggia su calcio di rigore di Tommy, che si guadagna il penalty (con un pizzico di astuzio) grazie ad una percussione dall’out di destra.
1-1 al 17’ del primo tempo e Ascot totalmente in partita.
Nella seconda frazione i triantini si ripresentano con Andrea al posto di un malconcio Roby.
E il neoentrato mostra subito tanda voglia di mettersi in mostra: due minuti e lascia partire un tiro non fortissimo ma molto angolato, su cui il portiere ospite è lesto a chiudere in angolo.
L’Ascot ha in mano il pallino del gioco contro una squadra tecnicamente superiore.
Ma proprio nel momento migliore…. il patatrac
Dopo l’ennesima perfetta chiusura difensiva Lele decide di ricostruire appoggiandosi su Toni all’interno della propria area di rigore, ma il passaggio è sbagliato e regala al 9 avversario il più comodo dei tap-in.
Al 6’ del secondo tempo è 1-2 per l’Immobiliare.
Ma l’Ascot non ci sta e ancora con Tommy riesce, dalla distanza, a ristabilire la parità. Al 10’ del secondo tempo è 2-2.
Mister Gruppo ci crede e mette forze fresche: Francesco e Melzinho
Il pallone del sorpasso capita sulla testa di Andrea, che però, tutto solo sul secondo palo, impatta debolmente e l’occasione sfuma.
Al 15’ punizione dal limite per gli ospiti: sul tiro una deviazione fortuita di Tommy mette fuori causa Dani.
L’Immobiliare torna in vantaggio per la terza volta.
Si tenta il tutto per tutto, ma la sfortuna si accanisce su Lele: questa volta il giovane difensore ascottino incespica sul pallone mentre lo stava gestendo nella propria area e ancora una volta il 9 avversario è pronto ad approfittarne per il 2-4 definitivo.
Ha vinto la squadra tecnicamente più forte, però senza i due “regali” di Lele e con un briciolo di concretezza in più sottoporta….. ci saremmo potuti fare un grosso regalo.
Peccato davvero.
Ma la partita che conta maggiormente per noi è quella di domani a Bovisio: se vogliamo abbandonare definitivamente i bassifondi della classifica servirà una prestazione “monstre”!
PAGELLE:
TOMMY
E’ l’unico a crederci dall’inizio alla fine.
Un rigore guadagnato con caparbietà e furbizia, e trasformato con lucida freddezza.
Un bel gol dalla distanza che lo riabilita totalmente, dopo l’opaca prestazione col Bettola.
Sfortunato nella deviazione in occasione della punizione che porta al 3-2 l’Immobiliare.
Male in fase interdittiva quando è lui a dover comandare i movimenti della mediana, molto meglio quando di fianco si ritrova Toni, che lo guida e lo completa alla perfezione.
VOTO: 7 RITROVATO
TONI
Lo avevamo anticipato: quello è il suo ruolo naturale in questa fase della sua carriera.
Conosce alla perfezione i tempi in cui affondare i tackle e quelli con cui far ripartire la manovra.
Non appena entra l’Ascot trova la quadra: non può essere un caso.
La poca propositività offensiva degli esterni non gli consente di esaltare le sue qualità di playmaker: questione di feeling , che col tempo sopraggiungerà.
VOTO: 6,5 NEL SUO HABITAT
FABRY
Perfetto anche stasera nelle chiusure.
Dalle sue parti transita l’8, che è un cliente scomodo, ma lui riesce ad arginarlo in maniera egregia.
Quando ha un giocatore da marcare che agisce unicamente sulla fascia si esalta.
Reo però di aver provato pochissime sovrapposizioni sulla corsia laterale.
VOTO: 6,5 IN FORMA
ANDREA
Piace per la voglia che sprigiona da ogni poro non appena entra in campo.
Prova soluzioni, deboli ma velenose, di continuo.
Rispetto a Novate si nasconde meno dietro al suo marcatore: anzi a volte lo anticipa nettamente, come in occasione dell’assist per il secondo gol di Tommy.
Lo avremmo voluto dal 1’, anche per avere Robi al top giovedi sera.
Se non si fosse mangiato anche stavolta un gol facile facile di testa avrebbe meritato un voto in più.
VOTO: 6+ IN CRESCITA
MELZINHO
Stavolta non regala assist, ma una prestazione solida e tanta lucidità, come suo solito, nei minuti conclusivi del match.
VOTO: 6 GARANZIA
DANI
Non fa errori, ma nemmeno miracoli.
Deve intervenire più stasera che nelle due partite di campionato messe assieme.
Se la cava parando il parabile senza effettuare “straordinari” che avrebbero dato un chanche in più ai compagni.
In 3 gol subiti su 4 si ritrova a tu per tu col 9 avversario a 6 metri dalla linea di porta…
VOTO: 6 FA IL SUO, NIENTE DI PIU’
PASQUALE
In fase contenitiva gli capita l’esterno meno “dotato”: lo controlla senza problemi.
Il problema è che in avanti lo si vede davvero poco.
Essendo brevilineo e col baricentro basso potrebbe creare molti più problemi alle difese avversarie.
Siamo convinti che con Toni regista le sue sovrapposizioni verranno presto premiate e incoraggiate.
VOTO: 5,5 PIGRO
ROBI
Non al meglio della forma, gli rifilano pure una dolorosa “vecchia”.
Non una serata da incorniciare, anche per via della chance buttata al vento a tu per tu col portiere ospite.
VOTO: 5 NON AL TOP
SIMO
Il 9 ha un altro passo rispetto al suo.
Il mancato filtro del centrocampo lo obbliga a fare gli straordinari pure sulle incursioni del centrocampista ospite: straordinari che avanzeranno un “conto salatissimo” dopo appena 10 minuti di gioco….
La sua generosità lo fa restare in campo anche dopo che le sue gambe lo hanno abbandonato: questo consentirà al centravanti avversario si assestare il colpo dell’1-0.
VOTO: 5 ABBANDONATO ALLA DERIVA DAI MEDIANI
LELE
Premesso: l’esperimento da “ultimo” va ASSOLUTAMENTE riproposto.
E’ un marcatore davvero esemplare, forte e veloce al tempo stesso.
Non appena è scalato sul 9 avversario lo ha limitato moltissimo, con le buone e con le cattive maniere.
Di sicuro in difesa si trova molto più a suo agio.
Con un po’ di fiato in più potrebbe ben figurare pure sulle corsie laterali.
Di sicuro in mediana fa fatica tatticamente a trovare il suo posto.
Ha inoltre il merito di non voler mai calciare avanti alla cieca, ma gli piace ricostruire.
Saremmo però “di parte” se non evidenziassimo che quelle due clamorose “defajans” (di cui lui, da giocatore navigato, è pienamente consapevole) hanno spianato la strada all’Immobiliare.
Volendo trovare un aspetto positivo: molto meglio concentrare le “vaccate” in una sola partita, piuttosto che disseminarle per un intero campionato.
Due follie da matita blu che gli costano almeno 3 voti in meno.
VOTO: 4 LA LUNA NERA