I mesi di settembre e ottobre sono stati l’occasione per incontrarci con tutte le famiglie negli appuntamenti riservati delle squadre di calcio e pallavolo di inizio anno. Tema importante affrontato in questi incontri è stata la costituzione dell’ASD (Associazione Sportiva Dilettantistica) ASCOT Triante.
Questa importante trasformazione ha visto un cammino lungo e impegnativo, per valutare al meglio come mantenere l’identità del Gruppo Sportivo è la sinergia efficace con la Comunità Pastorale e l’Oratorio di Triante.
È importante dire che la situazione del Gruppo Sportivo era comunque non corretta dal punto di vista fiscale, infatti la Curia aveva sollecitato già da diversi anni le parrocchie a rendere ASD i propri gruppi sportivi, come di fatto la Baita ha fatto già diversi anni fa. Come Consiglio Direttivo abbiamo preferito rimandare questa scelta, ma lo scorso anno il CONI, dopo una verifica, ci ha escluso dai suoi registri per mancanza di requisiti. A causa di questa esclusione già lo scorso anno non abbiamo potuto iscrivere il minivolley alla FIPAV, e il PGS (altro organo promotore di attività sportiva equivalente al CSI) ci ha annunciato che non avrebbe potuto accogliere l’iscrizione quest’anno. Abbiamo quindi deciso di intraprendere il percorso per la nascita dell’ASD, che ha visto la sua fondazione il 24 luglio 2016, con 27 soci fondatori e 15 consiglieri (più avanti in questa edizione vi presentiamo il Consiglio dell’Ascot).
Il percorso per l’edizione del nuovo statuto è stato lungo, ed è durato oltre 6 mesi. È doveroso ringraziare Silvia Lanza e Stefano Lenti per il lavoro svolto. La stesura dello Statuto e dell’Atto Costitutivo è stata condivisa lungo il percorso con Don Franco e Don Alessandro per arrivare ad un documento che tenesse conto delle radici del Gruppo Sportivo e proteggesse questo rapporto esclusivo con la Comunità Pastorale, la Parrocchia e l’Oratorio. Pur rispettando i principi di democraticità e non discriminazione previsti dalla legge, abbiamo potuto indicare nell’articolo dello Statuto che evidenzia le finalità dell’ASD questi concetti:
Inoltre, sempre nel rispetto delle normative, abbiamo potuto indicare la figura del Don come ospite privilegiato delle sedute del Consiglio Direttivo, e fino ad oggi Don Franco non ne ha persa ancora uno.
Ma vediamo quali vantaggi sono stati acquisiti con questa operazione. Innanzitutto il riconoscimento del CONI e la possibilità di affiliarci a qualsiasi Federazione. Il regime fiscale agevolato completamente detassato, ad esclusione degli sponsor (per i quali è prevista una pressione fiscale inferiore al 2%), che però, aspetto molto interessante per loro, hanno la possibilità di scaricare interamente la spesa (operazione non possibile con le donazioni all’Oratorio) al 100% e con tetto superiori alle donazioni.
Le famiglie possono scaricare integralmente le quote di partecipazione dalle dichiarazioni dei redditi; la possibilità di ottenere un riconoscimento come APS ( Associazione di Promozione Sociale) e quindi a poter raccogliere fondi dal 5×1000; l’accesso all’Istituto del Credito Sportivo; numerosi vantaggi nei bandi amministrativi relativi allo sport (finanziamenti, patrocini, assegnazioni palestre, ecc…).
Insomma, da un’operazione che poteva destare molti dubbi, abbiamo solo guadagnato vantaggi e abbiamo consolidato gli intenti dell’anima sportiva del nostro Oratorio, perché adesso sono scritti nero su bianco. E la porta per essere partecipi di questa associazione è aperta non solo a chi pratica sport, ma anche a chi solo da lontano lo segue e vuole essere partecipe di un grande progetto educativo, che può solo portare benefici al nostro ambiente… basta compilare una domanda….
Per approfondire scarica Statuto e Atto Costitutivo, contattaci, diventa socio compilando la form